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Veicoli Storici

Come fare e quando reimmettere alla circolazione un veicolo storico

Veicoli trentennali e d’interesse collezionistico

Certificare la storicità del proprio veicolo ventennale o trentennale può avere dei vantaggi economici dal punto di vista del pagamento della tassa auto (bollo) e/o nel pagamento del costo della voltura. Andrà però effettuato un distinguo tra i veicoli circolanti, cioè ancora registrati al PRA, e quelli radiati.

Per entrambe le casistiche, ai fini di attestare il valore storico e collezionistico di un veicolo occorre richiedere il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (CRS) ASI, FMI o degli altri registri riconosciuti dal Ministero dei Trasporti. Il modo più semplice per farlo è tramite il tesseramento ad un Club di collezionisti, affiliati ai registri sopra citati.

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Presso la Ns Agenzia è attiva una collaborazione con il Piemonte Club Veteran Car affiliato ASI che permette il rilascio di CRS sia per auto che per moto e sia per veicoli circolanti che per veicoli radiati.

Per sapere se si tratta di un veicolo radiato o meno, occorre procedere con una visura PRA. Per poterla richiedere è sufficiente il numero di targa.

Orari agenzia

Lunedì
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Martedì
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Sabato
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Domenica
chiuso

Veicoli Circolanti (non radiati)

Per questa categoria di veicoli occorre fare un distinguo circa i vantaggi economici che possono avere nell’ambito pratiche auto.

I veicoli ventennali circolanti muniti di CRS riportato sulla carta di circolazione con apposita etichetta (contattaci per un preventivo) hanno diritto ad una riduzione del 50% del costo della tassa auto annuale per tutti gli intestatari residenti in Regione Piemonte.

I veicoli trentennali circolanti hanno diritto al pagamento della tassa auto annuale in misura fissa (auto €30, moto €20) nella Regione Piemonte per il solo fatto di essere immatricolati da oltre 30 anni, con validità Gennaio-Dicembre indipendentemente dal mese di immatricolazione iniziale.

Hanno diritto al costo agevolato per la voltura gli intestatari che dichiarano l’uso non professionale del veicolo storico che viene acquistato ai soli fini collezionistici, si fa presente che questa agevolazione economica non è più prevista per i veicoli ventennali e non riguarda le moto storiche che invece sono tenute al pagamento dell’IPT, a differenza delle moto non storiche.

In entrambe le categorie di veicoli, il rilascio del CRS e la sua annotazione sul libretto di circolazione dà diritto all’esclusione dell’obbligo del sistema MOVEin per i veicoli inquinanti, applicato alle Regioni Piemonte e Lombardia in caso di aumento delle soglie del pm10.

Veicoli non circolanti (radiati)

Dopo aver opportunamente effettuato una visura PRA o meglio ancora un estratto cronologico PRA, si evince lo stato giuridico del veicolo in oggetto che può essere: Radiato d’ufficio o Radiato Volontariamente.

Ai fini della reimmissione alla circolazione di queste due categorie di veicoli, il primo passaggio è sempre il rilascio del CRS per attestarne la storicità del veicolo e il corretto stato di conservazione. In seguito il veicolo dovrà essere sottoposto a collaudo che funge anche da revisione da effettuarsi presso la Motorizzazione Civile di riferimento a seconda che sia radiato volontariamente o d’ufficio. Verrà successivamente re-iscritto al PRA tramite un’attestazione di vendita verbale autenticata art 7 L264/91 redatta su NP-libera. Al momento della registrazione al PRA dovranno essere corrisposti i bolli maggiorati del 50% relativi agli ultimi tre anni precedenti all’immatricolazione.

I veicoli immatricolati per la prima volta prima del 1960, dovranno effettuare il collaudo presso il Centro Prova Autoveicoli di Settimo T.se.

Secondo la normativa vigente è possibile anche richiedere la reimmatricolazione di un veicolo circolante o meno con il rilascio di una copia identica della targa storica rilasciata dal Poligrafico di Stato. Il costo vivo della targa “storica personalizzata” è piuttosto elevato (moto €274,50 auto €549), ma il veicolo ne acquista valore estetico e collezionistico.

In tutti questi casi qui descritti, trattandosi di procedure ad hoc a seconda della storia di ciascun veicolo, viene fatto un preventivo valutata la singola casistica.

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