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Variazione ragione e/o denominazione sociale
Cosa e come fare per aggiornare i documenti di circolazione a seguito di variazione del nome o della sede ditta
Variazione ragione e/o denominazione sociale
Orari agenzia
È possibile che nella storia di un’azienda si verifichino variazioni alla sua denominazione (da Mario Rossi & Claudio Bianchi SNC a Mario Rossi & Co SNC etc.) o della sua ragione sociale (da S.R.L. a S.A.S. o viceversa), anche se il soggetto giuridico (che corrisponde alla partita IVA) non cambi. In tutti questi casi è opportuno provvedere alla correzione di tutti i libretti dei veicoli intestati alla società al fine di poter proseguire nella circolazione senza incorrere in sanzioni.
Per i soggetti giuridici l’aggiornamento è obbligatorio solo al registro della Motorizzazione, a patto che la variazione sopra citata non abbia cambiato la partita IVA. Il documento di proprietà, non essendo vincolante alla circolazione, può non essere aggiornato secondo la circolare PRA 12725/2012 al punto 1, ma in fase di voltura o altra formalità PRA andrà allegato copia dell’atto notarile di variazione denominazione/sede legale in copia semplice, con annessa dichiarazione che è conforme all’originale in proprio possesso. Fanno eccezione a questa procedura i veicoli che possiedono Licenza di trasporto cose.
In tutti i casi in cui la variazione societaria abbia comportato la variazione della partita IVA (da ditta individuale a S.R.L.S., incorporazioni o fusioni societarie etc.) allora è necessario procedere con una voltura di ogni singolo veicolo, con annessa fattura di vendita, al fine di inserire il valore economico del veicolo a libro cespiti.
Variazione di denominazione sociale/ sede legale
Nel caso di beni mobili registrati si procede con l'emissione di un'etichetta di aggiornamento della carta di circolazione, a seconda del caso potrebbe essere necessario il duplicato del libretto invece che l’emissione del tagliando di aggiornamento.
I documenti necessari sono:
- la copia dell’atto notarile di variazione,
- la visura camerale aggiornata,
- la fotocopia delle carte di circolazione di tutti i veicoli,
copia dei documenti del legale rappresentante dell’azienda e due autodichiarazioni.
Potrebbe ricorrere il caso di dover effettuare il duplicato dell’intera carta di circolazione, si consiglia pertanto un pre-invio della documentazione per la quotazione di un preventivo ad hoc.
Nel caso di beni mobili non registrati si procede sempre con il duplicato della carta di circolazione, allegando i documenti sopra elencati e la carta di circolazione in originale. Al momento del ritiro del libretto da parte nostra, sarà possibile emettere un sostitutivo valido ai fini della circolazione.
Variazione della partita IVA
Nel caso di variazione della partita IVA sia per i beni mobili registrati che per quelli non registrati, occorre procedere con una voltura a tutti gli effetti, oltre ai documenti necessari a seconda del tipo di veicolo andrà necessariamente allegato copia conforme dell'atto notarile che ha dato vita al nuovo soggetto giuridico. I costi saranno i medesimi di una voltura tout court a seconda del tipo di veicolo.
FAQ
Domande frequenti
variazione ragione e/o denominazione sociale
Ho cambiato la sede della mia dita, quanto tempo ho per aggiornare il libretto?
Se devo aggiornare la partita iva a seguito di una modifica in azienda, entro quanto lo devo fare?
A seguito di una fusione o incorporazione societaria il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) dà un limite temporale di 60 gg dopo i 6 mesi dalla registrazione del nuovo soggetto giuridico in Camera di Commercio prima che la registrazione di tale atto maturi more e sanzioni. Ne consegue che in questi casi il costo PRA della voltura comprenderà anche le sanzioni gravate dal ritardo nella registrazione dell’atto.
Se non aggiorno le carte di circolazione dopo una modifica societaria quali sono le conseguenze?
Le conseguenze sono principalmente due: pratiche e amministrative. Nel caso in cui alla guida del veicolo sia presente un dipendente dell’Azienda in questione munito di delega e visura camerale, se l’aggiornamento del libretto non è stato effettuato incorre nella multa.
Se al momento della circolazione verificano che il certificato di proprietà del veicolo non risulta aggiornato, cosa rischio?
Il certificato di Proprietà è ininfluente alla circolazione del veicolo e pertanto in caso di controllo su Strada di norma non viene chiesto a chi conduce il veicolo, che può tranquillamente conservarlo presso il proprio archivio in azienda. Con l’introduzione del Documento Unico di Circolazione e proprietà (DU) questo problema si risolve automaticamente perché il libretto stesso vale come Certificato di Proprietà.
Se la ditta ha cambiato il solo indirizzo di sede legale, dobbiamo aggiornare i libretti?
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